Il trekking è un insieme di bellezza e camminata all’aria aperta, dove si possono esplorare posti incantevoli disseminati in tutto il mondo. Quando si decide di applicare questa disciplina è bene conoscere la tecnica, le tipologie a disposizione oltre che sapere a chi sia consigliato o meno.
In ogni caso, camminare è un ottimo modo per tenersi in forma a qualsiasi età e il trekking offre una opportunità, cambiando i suoi sentieri in base al livello di difficoltà. Facciamo chiarezza? Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Che cos’è il trekking?
Il trekking è una attività sportiva in ascesa, a metà strada tra l’arrampicata e l’escursionismo. È ideale per chi ama la natura e passeggiare alla scoperta di scenari meravigliosi.
Il termine deriva dall’inglese to trek, che potrebbe essere tradotto con camminare lentamente – viaggiare a lungo. Indica, infatti, una attività che si svolge all’aperto di solito in mezzo ai boschi e seguendo attrazioni naturalistiche di rara bellezza in giro per tutto il mondo. Non solo, a questo possono venire associati altri sport come il birdwatching – la fotografia – l’arrampicata e il campeggio.
Durante le escursioni di trekking c’è sempre tempo per rilassarsi, riprendere fiato, cambiare itinerario oltre che amminare la fauna e la flora del posto.
Come si fa trekking?
Nella maggior parte dei posti dove si pratica questo tipo di turismo/sport, ci sono sempre dei sentieri dedicati che possono essere applicati a seconda della preparazione atletica personale. Camminare nella natura è uno sport che si può praticare ad ogni età e non vengono richieste particolari doti fisiche.
Come accennato, tutto cambia a seconda della preparazione personale con grado di difficoltà da basso sino ad alto: i sentieri naturali pianeggianti si contrappongono a quelli scoscesi e difficili, da evitare certamente per una prima escursione in mezzo alla natura. Questo tipo di camminata deve essere approciata in maniera graduale, con costanza negli allenamenti sino a quando non si potrà aumentare il livello di difficoltà e paesaggio.
Il buonsenso di ogni persona dovrà quindi essere associato:
- all’informazione sulla difficoltà del percorso, tipologia, condizioni meteo e durata;
- all’affidarsi a guide esperte soprattutto nei primi tempi, evitando di svolgere il trekking in solitaria
- al portarsi dietro uno zaino con acqua, cibo, attrezzature e mappe cartacee
- indossare una tipologia di abbigliamento consono con calzature di altissima qualità.
A chi è consigliata questa attività di camminata?
È una tipologia di sport che si adatta a tutti, proprio perchè i percorsi previsti sono tantissimi e possono adeguarsi al tipo di allenamento personale. Ovviamente, una buona forma fisica e l’amore per le camminate lunghe sono consigliati perchè si tratta comunque di percorsi nei boschi e in mezzo alla natura incontaminata.
Per tutte le persone che hanno un età compresa tra i 18 e i 55 anni, con un fisico nella media, questo è uno sport che si può iniziare praticamente da subito. Per rispondere ad alcune domande degli utenti, i professionisti consigliano:
- questo è uno sport che si pratica in ogni stagione dell’anno. Se non si è allenati meglio optare per la primavera/estate iniziando dal mattino presto per prendere confidenza con la disciplina;
- non si sceglie uno scenario ma si vive, considerando che solo in Italia ci sono dei percorsi unici che accompagnano alla scoperta di luoghi meravigliosi.