Ci sono così tante tipologie di turismo, che quella del cineturismo passa inosservata a molti. Eppure, ci sono turisti di ogni parte del mondo che adottano questo genere di viaggio studiandosi le mete e i luoghi di interesse maggiori. Non solo, nel tempo moltissimi viaggiatori si sono resi conto da adottare questo tipo di turismo inconsapevolmente.
Scopriamo insieme le sue caratteristiche e come organizzare un viaggio di questo tipo?
Che cos’è il cineturismo?
L’idea stessa di turismo sembra essere completamente cambiata negli anni. Non ci sono più i viaggiatori standard, ma persone che desiderano esplorare i luoghi con un un fine differente a seconda dei propri gusti personali. È il caso del cineturismo, una tipologia ambita che pone l’esperienza del viaggio e della location in prima linea.
Grazie alle tante notizie che si possono trovare online, i viaggiatori si informano e declinano i loro viaggi verso scelte consapevoli diverse l’una dall’altra. Andando nello specifico, il cineturismo nasce in Inghilterra e negli Stati Uniti per andare a scovare tutte le ambientazioni autentiche dei film e serie TV più amate. È il caso della casa di Carrie Bradshaw a New York o la ricerca del binario 9 e 3/4 per vivere la tappa di King’s Cross per perdere la testa.
Tutte le scene dei film e serie TV sono state girate non solo in Inghilterra e negli Stati Uniti, ma anche in Italia: il nostro Bel Paese è testimone di luoghi incantevoli utilizzati per fare da sfondo a pellicole di successo. Il trend è infatti in continua ascesa e il cineturismo sta prendendo un’ottima piega inaspettata.
Il cineturismo è una strategia di marketing?
Alcuni dati evidenziano che almeno un 31% dei turisti internazionali ha inserito nel proprio viaggio una meta che racconta il cinema. I turisti stranieri non vedono l’ora di trovarsi davanti alle meraviglie italiane, conosciute solo tramite i film famosi.
Federturismo ha tradotto la percentuale in numeri: sono oltre 100 milioni le persone che ogni anno cercano questi luoghi, per vivere una emozione e fare una foto da portarsi dietro per tutta la vita. Ed è proprio con questi dati alla mano che le città attuano strategie di marketing particolari: chi si occupa di promozione del territorio offre il proprio paese come scenario di un film o di una serie TV. Il film girato nel territorio non genera solo turismo, ma anche:
- Nuove opportunità di lavoro
- Ricerca di nuove figure professionali
- Rafforza l’immagine del territorio con una operazione di marketing non invasiva e divertente.
Le migliori mete per il turismo del cinema
Restando per un attimo in Italia, sono tantissimi gli spot legati al cinema da vedere almeno una volta nella vita. Il Commissario Montalbano accompagna alla scopera delle Gole di Alcantra o la sua casa a Punta Secca – Santa Croce Camerina.
È anche Napoli una meta dove poter vedere le location uniche de Il Postino oppure di Gommorra, sino all’Amica Geniale. L’Abruzzo ha ritrovato una forte domanda da parte dei turisti come effetto de Il Nome della Rosa, produzione che ha scelto un set inedito tra il castello di Roccascalegna e l’eremo di Santo Spirito a Majella.
