Le superstizioni popolari sono comuni in quasi tutto il mondo, ognuna di esse caratterizzata da una diversa interpretazione. Quando si parla di credenza, si tratta di modi di pensare o di attribuire che si sono diffusi passando addirittura i secoli.
Abbiamo selezionato le più “famose” e temute tra le superstizioni popolari nostrane ed europee
Quali sono le superstizioni popolari più diffuse?
Ogni nazione e Paese ha le sue superstizioni popolari che si tramandano da generazioni. Attraversano i secoli e, nonostante lo sviluppo tecnlogico e di pensiero, restano radicate nella mente degli esseri umani. Nella maggior parte dei casi derivano dal Medioevo e sono state inventate per sviare la popolazione in modi differenti.
Tra le più famose troviamo:
- Gatto nero attraversa la strada
Il gatto nero che attraversa la strada porta sfortuna. In realtà, questo bellissimo animale non porta alcun presagio e non è da accomunare a qualche sorta di magia nera. Nel Medioevo si tendeva ad associare l’animale alla stregoneria, alle wicca e alla magia nera insieme al gufo, civetta e pipistrelli. Le persone del tempo credevano che le streghe potessero trasformarsi in gatti neri e, passeggiando lungo le strade, incrociare il loro sguardo sarebbe stato fatale.
Una superstizione popolare che ha raggiunto i giorni nostri e sono molti che ancora, purtroppo, credono che questo animale possa fare qualcosa di male solo attraversando la strada.
- Passare sotto una scala
Tra le superstizioni popolari più accreditate, passare sotto una scala aperta può portare molto male. Quasi nessuno ci crede ma in tanti evitano ugualmente di farlo. Non ci sono documenti storici che riguardano questa diceria, ma sembra proprio che derivi dall’epoca medievale: al tempo, passare sotto le scale poteva essere molto rischioso. Chi cercava di assalire le città veniva ucciso con una colata di olio bollente, proprio mentre attraversava la parte sottostante di una scala aperta.
- Spazzare i piedi a donne nubili
Nonostante sembri quasi una barzelletta, alcune persone continuano a crederci. L’origine di questa superstizione non è nota, ma spazzare i piedi delle giovani ragazze nubili porta malaugurio rischiando di non farle sposare, non trovare marito o far saltare le nozze.
- Attraversamento del carro funebre
Quante volte, quando passa un carro funebre con dentro una bara si è sentita la parola “Tocca ferro” – “Porta male, fai gli scongiuri”. Una superstizione per nulla empatica arriva sempre dal Medioevo, durante l’epoca della peste nera. I carri funebri erano considerati dei vettori della malattia con un alto rischio di contagio, ecco perchè si è tramandata questa credenza popolare.
- Rompere uno specchio
Rompere uno specchio si traduce con sette anni di sfortuna e disgrazie. Ecco perché quando succede, la maggior parte delle persone inizia ad avere questo timore. Nel Medioevo si aveva la convinzione che lo specchio potesse rubare l’anima delle persone, per questo per un lungo periodo di tempo sono stati addirittura proibiti. In realtà non è proprio così, perchè rompere uno specchio è solo una scocciatura in termini di soldi e pulizia, considerando che i vetri si infilano in ogni parte della casa. Molte persone – tra l’altro – consigliano di gettare del sale sullo specchio rotto per annullare ogni tipo di maleficio.
