Il Metodo Montessori è un insieme di giochi e pratiche che sono state studiate per l’educazione dei bambini. Prima di capire quali siano questi “giochi” è bene fare un passo indietro su chi sia Maria Montessori e come abbia fatto a cambiare le regole a scuola, considerando i bambini come gli adulti di domani.

Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere.

Chi era Maria Montessori?

Maria Montessori è una donna dalle mille doti diverse, dalla filosofia al femminismo, una pedagogista e filosofa oltre che curatrice e designer. Tutto in una sola donna che ha rivoluzionato il mondo grazie ai suoi studi e applicazioni. Il suo lavoro e i suoi testi sono orientati per guardare il bambino in maniera profonda, nella sua interezza e complessità. Il metodo aiuta i genitori – e insegnanti – a guardare il bambino con occhi diversi e accompagnarlo nel mondo degli adulti.

Il suo contributo è stato – ed è ancora oggi – molto importante per sensibilizzare gli adulti a come guardare i bambini come adulti del futuro. I bambini del Metodo Montessori sono preparati, felici e imparano attraverso l’azione e il gioco. L’applicazione di queste nuove misure, che non passano mai nel tempo, sono ideali per dare ad un bambino l’educazione che necessita sviluppando la curiosità – intelletto e responsabilità.

Metodo Montessori, tra educazione e gioco

Il Metodo Montessori è particolarmente amato in tutto il mondo e applicato ancora oggi, a volte senza neanche pensarci. Per questo tipo di educazione, il gioco è necessario a sviluppare la sua intelligenza – attenzione – responsabilità e curiosità. Il bambino svolge ogni azione divertendosi ma con serietà, svolgendo una serie di attività utili a sperimentare il mondo dei grandi (usando la sua intelligenza e la sua forza).

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Per la Montessori, i bambini sono pronti ad assimilare ogni sapere rendendolo unico. Il modo di giocare e di sviluppare le proprie abilità è un processo complesso, ma adatto ad una vita da adulti.

Quali sono le attività Montessori più utilizzate?

Ci sono una serie di attività sviluppate con il Metodo Montessori, con applicazione nelle scuole o direttamente in casa per sviluppare l’ingegno e la curiosità dei bambini:

• Travasare è una delle attività maggiormente amate dai bambini, soprattutto nei primi 3 anni di età. Secondo il metodo, il travaso deve avvenire in un primo momento con le mani – poi con il cucchiaio arrivando alla spugna. I materiali si trasformeranno da soliti in liquidi, ma solo quando il bambino avrà preso dimestichezza con il travaso e il senso stesso dell’azione;

• Nomenclature, dai 18 mesi in poi con alcune attività che sono congeniali allo sviluppo linguistico. Ovviamente, tutto sarà sviluppato come un gioco interattivo abbinando lettere e immagini da corrispondere tra loro;

• Vita pratica, una serie di attività che consentono di giocare mentre si prova una vita da adulti. Si tratta di azioni quotidiane apparentemente banali, come lavare i vetri – curare una pianta – allacciare le scarpe – lavarsi le mani e curare un animale;

• Forme e colori, dove i bambini danno libero sfogo alla fantasia. Lo si lascia giocare con i colori e con varie forme in legno, insegnando loro i nomi e qualche curiosità in merito.