È ormai un lontano ricordo la bella squadra che per 9 anni ha dominato incontrastata in Italia e fatto tremare l’Europa. Possiamo dire ufficialmente che la Juventus non c’è più. Non esiste la macchina di gol e di partite dominate, capace di fare 102 punti in una sola stagione, di rimontare un campionato ormai perso e capace di conquistare due finali di Champions League (tralasciamo il tragico epilogo di quelle due notti).
Ora si vede una rosa non all’altezza delle precedenti e un allenatore troppo confuso per poter incidere nella testa dei giocatori. A questo si aggiunga la dirigenza che dall’arrivo di Cristiano Ronaldo in poi nell’estate 2018 ha fatto solamente scelte sbagliate, raccogliendo adesso i frutti.
Le ultime notizie Juve certamente non sono delle migliori, con Allegri sempre più pronto a cadere e la società sotto accusa per il caso plusvalenze. Insomma una situazione delicata che ora come ora mostra il tracollo definitivo della Vecchia Signora.
Allegri via durante la sosta?
Provando a togliere in questo momento la fase delicata extra calcistica della società, la Juventus ha bisogno di trovare la propria stabilità e sicurezza. Finalmente sembrava smuoversi qualcosa e invece l’ennesimo crollo della squadra di fronte alla corazzata Benfica. Un segnale d’allarme della fragilità bianconera che in Italia barcolla, mentre in Europa è completamente inesistente.
Ovviamente tutto viene imputato a una sola persona: Massimiliano Allegri. Chiamato per far tornare i bianconeri ai fasti d’un tempo, il tecnico livornese ha praticamente fatto l’opposto, cioè ha portato ancora di più la squadra al declino, forse anche per meriti non suoi, ma della società che ha investito sui giocatori sbagliati e su grandi nomi solamente per accontentare la piazza.
L’uscita dalla Champions, però, non dovrebbe cambiare i piani della Vecchia Signora, la quale continuerebbe a puntare sul proprio condottiero fino a fine stagione: massima fiducia in Allegri (c’è da capirlo costa 18 milioni il suo esonero). In questi giorni si era parlato di una possibile valutazione durante la sosta per il Mondiale in Qatar 2022, ma niente è certo. Solo al termine di questa annata la dirigenza deciderà se continuare ancora o aprire un nuovo ciclo, magari con un clamoroso ritorno (da sempre si parla dell’approdo di Conte 10 anni dopo la prima volta) oppure con una sorpresa. Tutto dipenderà dall’esito finale di questa stagione, dagli obiettivi raggiunti e se sarà capace o meno di conquistare un posto in Champions League.
Per i tifosi bianconeri saranno mesi difficili, con la speranza di veder crescere la squadra e finalmente dare un senso ad una stagione che si preannuncia parecchio frustrante.