grafologo

Ci si rivolge ad un grafologo nel momento in cui si vuole analizzare la calligrafia di una persona. La disciplina della grafologia è antica e applicata in vari ambiti, anche legali e giudiziari. Facciamo chiarezza?

Che cosa fa un grafologo?

Il grafologo è un professionista del settore che usa la grafologia per il suo lavoro. Questa è una disciplina scientifica che si basa sull’identificazione dei una persona sui vari aspetti, tra interpretazioni della calligrafia e non solo.

La figura del grafolo non si occupa di valutare la sintassi e la correttezza del contenuto, bensì indaga sul movimento della mano e presentazione del testo scritto a mano. Si può quindi dire che si studia l’aspetto non verbale della scrittura, con tutto quello che una personalità può trasmettere attraverso il movimento.

Ovviamente, la grafologia non prevede il futuro e non può risolvere i problemi. Il suo obiettivo principale è individuare i vari aspetti peculiari di una persona, quelli che caratterizzano e sono in evidenza valutando solo la sua attività grafica.

L’obiettivo principale per un grafologo è poter capire gli aspetti razionali, relazionali e temperamentali a seconda dell’ambito e della richiesta. I professionisti del settore possono avere approcci differenti, ma la base dello studio della grafia ha comunque lo stessa applicazione di base.

Un grafologo professionista è in grado di comprendere le esperienze del soggetto analizzato, il suo temperamento e quale sia l’ambiente che lo ha condizionato. Tutto questo accade grazie ad uno studio approfondito del documento, avvalendosi di strumenti specifici per comprendere l’intimo e il sociale di ogni persona. Proprio come le impronte digitali, ogni individuo ha una scrittura personale che lo identifica in mezzo alla massa.

La grafologia nei suoi vari ambiti di applicazione

Come accennato, ci si rivolge ad un grafologo nel momento in cui si desidera studiare la personalità di un individuo. L’applicazione avviene anche in campo investigativo, giudiziario e applicativo con gestione differente a seconda della richiesta.

Tra i fattori che vengono considerati, quella di individuare le linee e il tipo di comunicazione indiretta della grafia. Si ricorda che questa scienza si contrappone ad altre, ci si confronta e si trova una serie di riscontri per rispondere a varie domande (carattere, temperamento, stato sociale e ambiente).

Oltre alle applicazioni sopra menzionate, un grafologo lavora anche nel settore della psicologia – pedagogia – medicina e criminologia. È importante che questa figura professionale sia capace di distinguere gli elementi, non si faccia travolgere dalle emozioni e trovi soluzioni per raggiungere l’obiettivo. Molti studi scientifici hanno dimostrato che i comportamenti sono influenzati da quello che si acquisisce in età sensibile, in aggiunta al proprio patrimonio biologico.

La risposta comportamentale attraverso la grafia è personale, unica ed è come una impronta digitale o caratteristiche di ogni individuo. Nessuno può avere la calligrafia uguale ad un’altra persona, seppur simile. Un grafologo è in grado di comprendere le differenze, anche solo in una piccola linea o movimento della mano mentre ha scritto il documento.

I parametri di cui sopra portano a non poche risposte, con una identificazione netta del carattere e della volontà di una persona.