Vi siete mai chiesti come abbinare la birra ai cibi? Un elemento fondamentale che mette insieme i gusti e le sensazioni che le papille gustative percepiscono, prima – durante e dopo la degustazione. L’abbinamento è importante per valorizzare le caratteristiche organolettiche dei cibi e della birra stessa.
Scopriamo insieme tutto quello che bisogna sapere.
Come abbinare la birra al cibo
La prima cosa da fare per abbinare la birra al cibo correttamente è:
- Analizzare bene i cibi e la birra con un percorso sensoriale
- Individuare tutte le sensazioni che vengono percepite
- Verificare l’armonia tra piatto e bevanda.
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Questo significa che oltre alle caratteristiche organolettiche della birra sarà necessario conoscere bene il cibo e le sue caratteristiche. I fattori sulla quale focalizzare l’attenzione e la valutazione per un abbinamento corretto sono:
- Sapidità
- Grassezza
- Tendenza al dolce
- Tendenza all’acido
- Tendenza all’amaro
- Succulenza
- Olfatto
- Persistenza del gusto nel tempo.
Tecnicamente, gli abbinamenti tra cibo e birra vengono fatti per contrasto o per concordanza. Ovviamente, non rappresentano una alternativa perché a seconda dei piatti possono anche coesistere esaltando i gusti che sono a disposizione.
Se si abbina in merito al contrasto dei sapori, si cerca di accostare le birre che hanno caratteristiche diverse antietiche diverse da quelle del cibo. L’obiettivo principale è la pulizia della bocca per accogliere il gusto successivo. Quando un cibo è a tendenza dolce (come pasta, riso e carne) la birra richiesta è dura con componenti acide e sapide che abbiano una effervescenza molto spiccata.
Se gli alimenti hanno caratteristiche amarognole, come gli ingredienti speziati o amare, la birra sarà morbida per controbilanciare il gusto. Stesso discorso per le pietanze acide, come il pomodoro o le marinature ricche di limone e aceto.
Abbinamento e fattori tra cibo e birra
I fattori da considerare per la birra e il cibo sono tantissimi. In molti pensano che sia un abbinamento facile, molto più che con il vino, senza considerare che questo genere di accompagnamento deve rispettare il retrogusto della birra oltre che la sua effervescenza naturale.
Di norma, gli esperti lavorano all’abbinamento per similitudine considerando aspetti differenti che riguardano la struttura della birra e l’intensità del cibo proprosto. Al contrario, quando un cibo è delicato allora la birra dovrà avere quel carattere intenso trovando sempre un equilibrio perfetto.
Un esempio?
- LIGHT ALE con tramezzini e formaggi
- ALTBIER con dessert, formaggi stagionati e primi piatti
- PORTER ideale per le carni rosse
- EUROPEAN DARK LAGER tutto ciò che ha un residuo zuccherino e una dolcezza di fondo
- FRUITBEER ideale per terminare il pasto con dolcezza.
Fermo restando che i cibi e la birra devono essere abbinati sempre nel modo corretto, facendo in modo che le tutte le caratteristiche si sposino tra loro, ci sono ancora due criteri da valutare:
- Abbinamento tenendo a mente la tradizione, con la grande attenzione nell’abbinamento dei piatti regionali con le birre tradizionali del territorio. Una logica studiata nei minimi dettagli per esaltare i sapori e i profumi, proprio per l’esaltazione delle bontà locali;
- Abbinamento secondo la stagione, con soli ingredienti del momento e con birre che possano esaltare questi gusti meravigliosi (come la birra alle castagne con piatti di castagne e così via dicendo).