Innamorati dell’arredamento decò anni ’20? Per realizzarlo ci vuole uno studio approfondito degli spazi a disposizione e di tutti i complementi d’arredo che possono fare la differenza. Gli anni ’20 sono quelli dove tutto era elegante, studiato nei minimi dettagli e tridimensionale per una esperienza ricca e di grande valore.
Scopriamo insieme tutti i segreti per realizzare questo tipo di arredamento?
Come realizzare l’arredamento decò anni ’20?
L’arredamento decò in tipico stile anni ’20 punta tutto sull’ostentazione, eleganza e lusso sfrenato. Lo stile si adatta a tutte le tipologie di spazio ed è indicato solo a chi ama un leit motiv prezioso e audace, senza però perdere la modernità intensa. Negli anni ’20 la vera rivoluzione era evidenziata dalla guerra appena terminata e quella voglia di tornare alla spensieratezza, cercando di ostentare il lusso con materiali di altissimo livello.
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Si parla di legno, kitsch, acciaio inossidabile, alluminio e vetro colorato. L’eccentricità dello stile si ricerca nell’ispirazione che lo alimenta da tempo, come l’arte contaminata da varie scoperte nel mondo e non solo.
Per poter realizzare degli spazi in tipico stile anni ’20, i consigli degli esperti potrebbero aiutare:
- Forme e materiali
Le forme dell’arredamento Déco si definiscono nette e geometriche, distinguendosi completamente dallo stile Liberty. Quest’ultimo infatti ha sempre fatto riferimento alle linee morbide della natura, mentre nel Dcò tutto fa riferimento alle linee con scelta di materiali extra lusso pregiati come il mogano, ebano, ottone e il rame.
- Tessuti
In un tipo di arredamento come questo, i rivestimenti non solo dei mobili ma anche delle pareti. Questo significa che gli ambienti dovranno essere impreziositi da carta da parati con motivi Art Decò, che riprendono disegni geometrici e floreali con colori eccentrici spesso in contrapposizione tra loro.
Poi, si deve riempire lo spazio con divani – mobili grandi -tappeti e poltrone dai colori particolari come il verde bottiglia e il blu notte. L’abbinamento in contrasto funziona, ma solo se i colori sono scuri e si abbracciano tra loro. I tessuti – dalle tende alla biancheria per il letto – si dovrà scegliere un materiale come la seta e il velluto, decorando il tutto con piume e disegni geometrici ricchi di oro e paillettes.
- Mobili dell’Epoca
I mobili in una casa che desidera riprendere i gloriosi anni ’20 devono essere d’epoca e autentici. Non bisogna ricreare un vecchio museo, ma qualcosa di bello da vedere soprattutto per gli ospiti esterni. Si usano colori in contrasto e tutti complementi di arredo che impreziosiscono gli angoli dimenticandosi completamente lo stile Liberty.
- Complementi d’arredo particolari
Anche i complementi d’arredo giocano un ruolo molto importante. Da scegliere i puff in velluto con colore verde o blu intenso, statue in ottone e poi stampe con animali e foresta per creare un caos calmo e logico all’interno di una stanza. Non è tutto, infatti per completare l’opera sarebbe ancora meglio aggiungere qualche rimando alla cultura egizia – di certo di grande interesse.
Per l’illuminazione, un occhio attento ai lampadari in tipico stile anni ’20 che dovranno essere protagonisti grazie alle forme eccentriche e poco delicate. Ideali quelle sferiche a sospensione in ottone e le classiche abat jour in velluto opaco.